Se dici Mirto pensi subito alla Sardegna.
Magari per il liquore con grandi proprietà digestive, ma anche per il profumo che emana questa pianta che caratterizza la nostra isola.
In primavera esprime il massimo della sua bellezza quando la sua chioma verdastra si riempie di deliziosi fiorellini bianchi. La sua fioritura e l’aroma strepitoso ne fanno una pianta di grande valore ornamentale, ideale per la realizzazione di siepi aromatiche sempreverdi. La sua bellezza è pari alle grandi proprietà benefiche che possiede.
Per questo lo abbiamo scelto per dar vita ad uno dei nostri preziosi oli essenziali.
Al Mirto abbiamo dedicato anche una delle nostre 4 camere-pinnettos, bianca come i suoi fiori che simboleggiano la purezza, caratterizzata dalla cromoterapia grazie al colore di corredo e pareti, e l’aromaterapia grazie all’olio essenziale nel bruciaessenze e sulla testata di legno del letto.
Il mirto accompagna da millenni la vita quotidiana delle popolazioni del Mediterraneo.
In antichità, il mirto era simbolo di femminilità. Protagonista di molti miti, i greci lo collegano a quello della fanciulla Myrsìne, uccisa dopo aver battuto un suo coetaneo in una gara ginnica e poi trasformata da Atena in un arbusto di mirto.
Nella mitologia greco-romana il mirto è inoltre indissolubilmente legato al culto di Afrodite (Venere per i latini), dea dell’amore, della bellezza e della fertilità. Questa associazione deriva dalla credenza che la dea, appena nata dalla spuma del mare, si fosse riparata dietro un cespuglio di mirto per sfuggire alle insidie di un satiro.
Sin dall’epoca medievale, quando si estraeva dai suoi fiori la cosiddetta Acqua degli Angeli, tutt’oggi impiegata nella cura della pelle come tonico e disinfettante, ne venivano apprezzate anche le proprietà fitocosmetiche.
Nell’Orto Botanico di Pisa è possibile ammirare un imponente esemplare di mirto piantato nel 1815. Proprio in suo onore è stata ribattezzata un’intera area dell’orto botanico nota appunto come “Orto del Mirto”, ricca di piante officinali utilizzate a scopo terapeutico.
Alcuni linguisti e lessicografi hanno individuato nel mirto (o mortella, come la pianta viene chiamata in alcune zone d’Italia, in sardo “sa murta”) l’origine della parola “mortadella”. Pare infatti che il nome di questo insaccato derivi dall’espressione latina “myrtatum farcimen”, che indicava un preparato di carni suine aromatizzato con bacche di mirto, spesso usate per sostituire il pepe, spezia meno reperibile e più costosa.
Il mirto infatti è molto usato anche in cucina: le salse a base di bacche sono impiegate nella produzione di dolci e marmellate. I fiori possono profumare le macedonie di frutta fresca o bevande rinfrescanti e, fuori dall’uso alimentare, i rametti si possono bruciare come un incenso naturale.
La fioritura del mirto inizia a maggio e prosegue sino ad agosto (ma da noi a volte fiorisce già da febbraio/marzo), emanando un profumo aromatico e intenso. I frutti, piccole bacche coriacee, carnose, di colore bruno-violette dal sapore aspro e aromatico, maturano nel periodo compreso tra fine novembre e gennaio.
Il Mirto Selvatico Sardo, che utilizziamo da raccolta spontanea per il nostro olio essenziale, simboleggia la purezza, con il suo colore bianco e le sue proprietà purificanti del corpo e della mente. L’olio essenziale di mirto ha un aroma fresco, erbaceo e leggermente speziato. Il suo profumo è rinfrescante e stimolante.
Viene utilizzato in aromaterapia come tonificante dell’umore poiché ridona il sorriso interiore alleggerendo dai pensieri quotidiani. Ha un potente effetto calmante, con proprietà rilassanti che aiutano a ridurre l’ansia, lo stress e la tensione mentale. Può essere utile durante momenti di nervosismo e agitazione.
Inoltre, migliora la concentrazione e stimola la mente. È un ottimo alleato durante le sessioni di studio o di lavoro che richiedono attenzione e focalizzazione. Per questo è di grande aiuto per i bambini iperattivi, insicuri e stressati dalla vita scolastica.
Può dare conforto e una sensazione di amore.
Ha proprietà antidepressive e aiuta a migliorare l’umore. Il suo aroma rinfrescante e rasserenante può favorire una sensazione di allegria e benessere mentale. Può aiutare a combattere la stanchezza mentale e l’esaurimento nervoso. Stimola e rinvigorisce la mente, ristabilendo l’energia e la vitalità.
Se hai problemi durante le ore del riposo, l’olio essenziale di Mirto fa per te. Bastano poche gocce, infatti, per favorire un sonno migliore.
Sul corpo agisce come antibatterico, antinfiammatorio e può essere utilizzato per trattare vari problemi di salute, tra cui tosse, raffreddore, congestione respiratoria, bronchite e problemi di pelle.
Viene utilizzato per la cura di problemi a carico dell’apparato digerente. Noto per la sua azione digestiva, dona sollievo allo stomaco e migliora la digestione. In più aiuta l’espulsione dei gas dallo stomaco e dall’intestino.
Tradizionalmente si attribuiscono al mirto benefici utili contro la cistite e le gengiviti. Svolge anche un’azione tonica e antisettica, se diluito in creme e oli, utile per le pelli sensibili.
Rigenera la pelle grazie alla sua azione astringente dei pori e contrasta impurità e secchezza.
L’olio essenziale di Mirto Selvatico Sardo è un tesoro ineguagliabile per la mente e per il corpo.
Lasciati avvolgere dal suo fascino millenario. Se anche tu desideri beneficiare delle sue inestimabili proprietà, puoi acquistarlo qui.