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Questa zona dell’isola è meno conosciuta rispetto ad altre – come la vicina Costa Smeralda, o il Golfo di Orosei, o Villasimius – e anche per questo negli ultimi anni è stata premiata come unica Riserva di Biosfera Unesco in Sardegna.
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Ma potersi godere un ambiente naturale quasi completamente incontaminato ha un “effetto collaterale”: la mancanza di servizi.
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A parte rare eccezioni nel mondo, c’è poco da fare: se cerchi un comprensorio turistico attrezzatissimo (e quindi frequentatissimo) devi scordarti cose come:
- il silenzio assoluto e una solitudine preziosa, che permettono di esplorare a 360 gradi un ambiente naturale rimasto intatto nel tempo
- la nidificazione di specie rare di uccelli acquatici, in una “zona umida d’importanza internazionale” protetta dalla Convenzione di Ramsar
- gioielli nascosti del patrimonio archeologico mondiale, come i nuraghi e le tombe delle fate, da visitare senza mai fare la coda
- spiagge libere a ingresso gratuito, raggiungibili da pinete e boschi
- titoli ambientali vinti per la conservazione degli habitat e per la tutela di flora e fauna
- prodotti genuini della terra a km0 in quantità sufficienti a tutti e tutto l’anno
- e molti, molti altri piaceri che fanno di una vacanza un vero viaggio nel cuore di Madre Natura…
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Nonostante questi benefici innegabili, però, il Parco Naturale di Tepilora è ancora in fase di esplorazione, studio e ricerca per una gestione più efficace a livello turistico.
Te lo dico senza tanti giri di parole: nell’area in cui ci troviamo – a parte escursioni, visite guidate, e i servizi che offriamo noi in struttura (massaggi e altri trattamenti benessere, sessioni di yoga e meditazione, organizzazione di eventi e workshop) “i servizi” – quella cosa che molte destinazioni vantano per poter offrire qualcosa ai viaggiatori – mancano quasi del tutto.
Per intenderci… non ti promettiamo cose come parchi acquatici o parchi a tema, attrazioni turistiche da milioni di visitatori, ristoranti stellati e locali vip, campi da golf, piscine olimpioniche vista mare, battute di caccia e pesca spettacolari, ettari ed ettari rubati agli ecosistemi marini e fluviali…
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Ma abbiamo un tesoro molto più prezioso – non molto conosciuto – un Parco Naturale di 8000 ettari, con le sue spiagge, le sue colline, i suoi corsi d’acqua e le sue piante officinali endemiche, cioè le erbe aromatiche tipiche di questo territorio, che sono molto più concentrate per profumo e principi attivi e quindi estremamente più benefiche per l’essere umano rispetto alle stesse piante nel resto del Mediterraneo (gli esperti di aromaterapia e fitoterapia vengono da tutto il mondo a prendersi gli oli essenziali nel centro Sardegna, come il grande maestro statunitense David Crow).
Per questo l’ecoturismo che promuoviamo, molto più “sottile” ma anche più memorabile (nel vero senso della parola, visto che l’olfatto è il senso più legato alle memorie inconsce) non ha niente da invidiare a un turismo di massa sicuramente più “scenografico” ma sempre più indifferenziato, poco sostenibile e per niente rispettoso dei delicati equilibri ambientali.
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La Sardegna, per noi, deve essere assaporata così: a occhi chiusi, a cuore aperto, e con tutti i sensi riattivati per vivere la vacanza come quello che dovrebbe essere: l’occasione per riallacciare i contatti con il nostro sé migliore, quello che non si è mai separato dalla natura.
Per questo motivo vogliamo premiare quella ristrettissima élite di viaggiatori attenti, responsabili verso se stessi e l’ambiente, offrendo solo 4 camere tipiche legate alle 4 principali piante officinali dell’isola:
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⚪ Camera Bianca con olio essenziale di Mirto
💚 Camera Verde con olio essenziale di Ginepro
💜 Camera Viola con olio essenziale di Lavanda
💛 Camera Gialla con olio essenziale di Elicriso
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Questa per esempio è la Camera Ginepro, con olio essenziale riequilibrante e rinvigorente, estratto secondo la tradizione della più antica famiglia di erboristi dell’isola:
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Scrivici subito per scegliere le tue date e ritagliarti il tempo e lo spazio vitale per riallacciare i contatti con il tuo sé naturale:
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