Qual è la storia dietro l’Essenza?

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Come tutti i progetti di successo, L’Essenza nasce da una passione e da un amore fuori dal comune, della fondatrice Marina Denti.

 

Lasciati trasportare dalla sua storia, raccontata da lei stessa a cuore aperto…

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“Sin da bambina attendevo impaziente la domenica, quando dalla cittadina di Nuoro si facevano le gite in campagna: correre e fare le capriole sui prati, raccogliere funghi, bietoline, finocchietti e asparagi selvatici era qualcosa che mi faceva sentire viva come non mai.

 

Quando si ama, non si ha alcun bisogno di capire che cosa accade, perché tutto comincia ad accadere dentro di noi.

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Crescendo ho scelto un percorso di studi che mi permettesse di conoscere meglio questo meraviglioso mondo.

 

Cinque anni per il diploma di perito agrario, più due anni per gli attestati di “tecnico esperto nel riconoscimento e nella coltivazione delle essenze officinali e aromatiche della Sardegna”, e di “tecnico esperto nella manipolazione e nella trasformazione delle essenze officinali e aromatiche della Sardegna”.

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Ma, come spesso accade a ciascuno di noi, la vita mi ha portata altrove.

Per anni ho messo da parte me stessa, tra sogni chiusi a chiave nel cassetto e strade prese a occhi serrati.

Mentre la famiglia, la società e “i doveri” mi allontanavano dai valori e dai profumi che mi avevano tenuta in vita, il ricordo della Marina di un tempo iniziava a sbiadire. Per anni ho vissuto senza sentire la mia vocazione, senza dar spazio alla mia devozione per la Madre Terra, abitando in diverse città e facendo i lavori più disparati – e lontani dalla natura: in uffici, negozi, enti e amministrazioni…

 

A un tratto iniziavo a intravedere il traguardo dei 50 anni e mi stavo perdendo.

Mi sono detta che, se non avessi cambiato molte cose, il meglio di me sarebbe morto per sempre. Dovevo fare qualcosa per me, o tutto quello in cui avevo creduto – la bellezza, l’amore, l’armonia con gli equilibri naturali – sarebbe svanito lasciandomi tramortita come una reduce di guerra senza più gioia di vivere. All’improvviso ho capito che sarebbe finita male.

Dovevo rinunciare a qualcosa, o avrei perso tutto.

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Ho poi lavorato nel settore agricolo e in quello erboristico, riconoscendo quest’ultimo come la mia vera passione.

Ho deciso così “nel mezzo del cammin di nostra vita” di dare una svolta alla mia esistenza, e di avviare un mio progetto imprenditoriale. Ho cercato per anni un terreno agricolo che fosse perfetto per il mio progetto, per cominciare a realizzarlo e dedicarmi alla campagna. Cercavo una piccola oasi di bellezza e spontaneità perduta, ma questa sembrava non arrivare mai.

Ma non mi sono arresa. E dopo circa due anni di girovagare in diverse zone della Sardegna, ho trovato il posto giusto: un ettaro di terreno su una collina vista mare, per accogliere persone da tutto il mondo e far vivere loro la vera essenza dell’isola.

 

Da qui posso vedere il mare, il rio Posada che scorre lungo la piana con le sue varietà di uccelli e il Parco fluviale di Tepilora, unica riserva Unesco in Sardegna, poco più in là il lago col suo paesaggio magico, alle spalle l’oasi naturalistica di Usinavà, il borgo antico di Posada con le sue viuzze sino al castello arroccato…

Un paradiso.

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Ho pensato di costruire una casetta che richiamasse le antiche costruzioni dei pastori sardi, i “pinnettos”; ho consultato diversi testi sull’architettura sarda antica, tecniche costruttive e materiali utilizzati. Una notte, durante un brusco risveglio, ho visto l’immagine della struttura davanti agli occhi e con una matita ho disegnato la figura: una struttura a pianta quadrilobata.

Il benessere che mi dava questo posto mi ha portato a riflettere sulla necessità di tornare alla vita semplice, genuina, senza falsità e artifizi: l’essenziale.

 

Abbiamo tutti bisogno di recuperare il contatto con la nostra essenza, riscoprire il piacere di toccare la terra, ascoltare la natura, osservarla da vicino, sentirne il profumo e il sapore, ricevere da essa tutti i benefici, accogliere tutto ciò che ci regala, stare bene con l’ambiente che ci circonda e stare bene con noi stessi.

 

Questa semplice, piccola cosa, può salvare una persona. Io ne sono la prova vivente…

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Questo posto ti protegge e ti ricarica, nel cuore del Parco Naturale di Tepilora, nella Sardegna interna. Attraverso la riscoperta dei tuoi sensi e dei tuoi valori più antichi, puoi recuperare la relazione perduta con la natura e sentirti completamente parte di essa.

Le camere sono “pinnetti“, ognuno dei quali segue un tipo di percorso sensoriale e un olio essenziale. Inoltre offriamo cromoterapia, aromaterapia, trattamenti benessere, massaggi, sessioni di yoga e meditazione, e seminari residenziali. Siccome l’architettura ha la forma di un antico nuraghe quadrilobato e la camera è circolare e conica, l’energia nella stanza si muove più intensamente di un edificio squadrato. Quando entri in una di queste capanne sensoriali, vivi un’esperienza sensoriale originale, risvegliandoti con una forza interiore totale che proviene da una terra millenaria.

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In questi 10 anni di avvio attività ho dovuto lottare ancora di più per la sopravvivenza del mio sogno, tra ostacoli burocratici, intoppi amministrativi, invidie e incertezze…

Ma ora siamo una squadra: io, una madre con la passione per le piante officinali, e mia figlia giramondo, tornata in Sardegna per restituire le conoscenze acquisite fuori.

Ciò che amiamo di più, che è anche la più grande sfida, è essere una madre e una figlia che lavorano insieme per la grande Madre, creando un’oasi di valori antichi, un luogo dove ogni ospite può finalmente sentirsi a casa nella sua essenza, ritrovando la connessione con la vita attraverso i sensi.

 

Dalla nostra passione per le piante officinali, dalla voglia di diffondere tutto l’amore per la terra e i suoi frutti, e dal desiderio di condividere questa pace e benessere con le altre persone, è nata L’Essenza Oasi Sensoriale.

Se senti che questo posto è anche il tuo posto, ti aspettiamo”.

 

Marina

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