Il Rio Posada nella Convenzione Internazionale Ramsar!

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Da questa primavera, la foce del nostro fiume fa parte delle zone umide d’importanza internazionale protette dalla Convenzione di Ramsar!

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Questa Convenzione, siglata nel 1971 dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (di cui fanno parte anche enti come la FAO, l’UNESCO e il WWF) e dal Consiglio Internazionale per la protezione degli uccelli (ICBP – International Council for Bird Preservation), è il primo vero trattato globale per la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi naturali. 

 

Ora l’area fluviale del Parco Tepilora compresa tra le due foci del Rio Posada, a Orvile e San Giovanni più il tratto di fiume a Torpè, è riuscita a fregiarsi di questo prestigioso titolo ambientale, che permetterà al Parco e ai comuni di attuare programmi per la conservazione degli habitat e per la tutela di flora e fauna.

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Ecco gli obiettivi del riconoscimento:

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  1. Creazione di percorsi naturalistici
  2. Riqualificazione delle aree lagunari
  3. Creazione di sentieristica

 

La Convenzione tutela le zone umide di grande importanza per gli habitat degli uccelli acquatici ed è nata per aumentare la consapevolezza sul valore delle zone umide per l’umanità e il pianeta.

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I punti fondamentali della dichiarazione introduttiva della Convenzione di Ramsar sono:

 

  • L’interdipendenza tra l’uomo e il suo ambiente;
  • Le funzioni ecologiche fondamentali delle zone umide come “regolatori del regime delle acque e come habitat di una flora e di una fauna caratteristiche e, in particolare di uccelli acquatici”;
  • Il fatto che le zone umide costituiscano “una risorsa di grande valore economico, culturale, scientifico e ricreativo, la cui perdita sarebbe irreparabile”;
  • Il desiderio di fermare “ora e per l’avvenire la progressiva invasione da parte dell’uomo e la scomparsa delle zone umide”;
  • Il fatto che gli uccelli acquatici, nel periodo delle migrazioni stagionali, possano “attraversare le frontiere così da dover essere considerati come risorsa internazionale”;
  • La tutela delle zone umide, e della loro flora e fauna, assicurata attraverso “l’unione di una politica nazionale lungimirante con una azione internazionale coordinata”…

 

I sindaci di Posada e Torpè, Roberto Tola e Omar Cabras, hanno detto: «L’inserimento dell’area nell’elenco delle zone tutelate dalla convenzione di Ramsar rappresenta un risultato importantissimo per permettere di attuare iniziative naturalistiche, ricerche e pubblicazioni incentrate sulla flora e la ricca avifauna del delta del rio Posada».

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Qui nidificano numerose specie di uccelli, alcuni dei quali altamente protetti come il rarissimo pollo sultano, i fenicotteri rosa e varie specie di aironi e il falco di palude.

Un vero e proprio nido di vita, al centro del Mediterraneo: il fiume e il suo delta offrono un sicuro rifugio anche alle specie di uccelli migranti durante i passaggi autunnali e primaverili.

 

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