Prima-dopo: scopri com’è cambiata L’Essenza

Chi mi conosce sa che non mi fermo mai.

Ma nessuno aveva previsto che questa voglia di cambiamento, innovazione ed evoluzione sarebbe aumentata così tanto appena diventata mamma.

Infatti ho fatto più cose durante il primo anno e mezzo di Bianca che nei precedenti 5!

L’ondata di energia e adrenalina che mi regala questa bambina – oltre a stancarmi moltissimo – è arrivata anche all’Essenza Oasi Sensoriale, che ha beneficiato del grande momento di rivoluzione che sto attraversando, grazie all’esperienza incredibile della maternità.

Che anno incredibile!

Non voglio fare la mamma sdolcinata – non lo sono! – ma è stata sicuramente una botta di vita senza cui forse tutto questo nuovo percorso non sarebbe iniziato, o non adesso…

Quando si mette alla luce una creatura capita di voler rendere il mondo un posto ancora migliore di come lo si è trovato.

O almeno, così è successo a me…

Dietro allo sfarzo dei fiori e ai complimenti sulle recensioni, creare e gestire una struttura ricettiva come questa è una sfida enorme per noi che siamo partite letteralmente da zero.

Come ogni avventura che si rispetti ci sono alti e bassi, desideri e incertezze, prove da superare tra la vita e la morte, errori tremendi e vittorie inaspettate, trabocchetti dei “malvagi” e insperati aiuti dagli “alleati”.

Questo ultimo anno, per esempio, è stato durissimo. Non nego che ci sono stati dei momenti in cui ho pensato di mollare tutto. Di non farcela, o di non essere abbastanza brava per realizzare il desiderio che custodivo.

Momenti in cui ho odiato il contesto socio-culturale sardo – e in generale italiano – in cui spesso l’imprenditoria giovanile e femminile si scontra con un sistema ingessato e vecchio. (E ho imparato sulla mia pelle che la crisi di cui tutti parlano in realtà non è economica: è una crisi culturale, nella testa delle persone.)

Quest’anno, più del solito, è stato molto difficile, emozionante e snervante, perché mi sono posta come obiettivi diverse migliorie alla struttura e al terreno, alla strategia di marketing e ai servizi.

E quando gli obiettivi sono grandi, solitamente anche gli ostacoli lo sono.

Ma non ci siamo arrese. Insieme a mia madre, l’ideatrice dell’Essenza, abbiamo progettato e lavorato notte e giorno senza sosta per 9 mesi. Sì, un altro parto!

Ma ecco finalmente una piccola parte dei nostri progetti, ora realizzati.

La strada è ancora lunga e i progetti in cantiere sono molti, perché L’Essenza, più che un luogo, è un essere vivo.

Ma è sicuramente molto meglio di prima 😉

Il messaggio di questo periodo per me è molto importante:

Se accetti l’idea di procedere a piccoli passi, puoi realizzare qualsiasi impresa;
È meglio fare e sbagliare che restare fermo (e purtroppo si impara solo sbagliando);
È salutare cambiare idea e soprattutto cambiare spesso prospettiva sulle cose;
Taglia i rami secchi per rendere il tuo progetto più rigoglioso;
Se credi davvero nel tuo sogno, non farti scoraggiare dall’esterno;
L’universo ti sorprende sempre, nel bene e nel male – quindi preparati alla perfezione, ma sappi anche essere elastico;
L’arte di realizzare i propri desideri è una disciplina fatta di pazienza, perseveranza e amore;
La tua essenza sa sempre che cosa è meglio per te;
Abbi fiducia nelle persone, anche quando sembra un’impresa eroica: sarai ricompensato.

Per avere veramente la percezione di come è adesso stare qui, dovresti venire a trovarci.

Ma intanto diciamo che puoi rifarti gli occhi con questo incredibile “fotoreportage prima-dopo”.

Dal 2013 a oggi sembra quasi un altro posto, vero?

Le foto del 2013 sono state scattate dal fotografo Damiano Moretti di Branditup Travel, per il reportage scritto da Elena Torresani, ora Globetellers. Avevamo appena aperto! Le foto del 2018 le ho scattate io in questi giorni, alla fine di 9 mesi di lavori e ristrutturazioni.