WhatsappGli oli essenziali hanno una storia millenaria. Conosciuti principalmente per la loro azione determinante, quella antisettica, hanno però altre possibilità d’azione molto importanti, come quella antinfiammatoria – sulla cute e sulle mucose – e quella rilassante.
.
.
Il bello degli oli essenziali che lavorano sulla sfera nervosa, infatti, è che lavorano anche sulla sfera emozionale: così riescono non solo a indurre relax, ma anche ottimizzare e fornire un sostegno al tono dell’umore.
La loro azione sul sistema nervoso è molto importante perché hanno una via di assorbimento che non viene di solito considerata: l’azione olfattiva sulla corteccia cerebrale. Sono profumi, infatti, che appartengono al patrimonio di esperienze del cervello rettile, la parte più antica di noi, che si porta dietro tutta una serie di informazioni e di esperienze che ci evocano delle emozioni importanti e molto utili per la nostra salute e il nostro equilibrio corpo-mente-spirito.
.
.
Ecco perché la vasta gamma di azioni dell’aromaterapia non trova eguali nella farmacoterapia: agisce in maniera meno incisiva e più onnicomprensiva, ma attraverso molecole intatte che arrivano direttamente degli estratti vegetali di piante ricche di principi volatili, come per esempio la lavanda.
.
I 4 percorsi sensoriali dell’Essenza sono stati studiati per creare l’esperienza perfetta nel pieno rispetto dell’ambiente, e allo stesso tempo riequilibrare mente e corpo attraverso i sensi.
.
- Percorso Depurazione nella Camera Mirto: aromaterapia con olio essenziale di mirto di Sardegna, cromoterapia in ambiente bianco
- Percorso Equilibrio nella Camera Ginepro: aromaterapia con olio essenziale di ginepro di Sardegna, cromoterapia in ambiente verde.
- Percorso Relax nella Camera Lavanda: aromaterapia con olio essenziale di lavanda di Sardegna, cromoterapia in ambiente viola.
- Percorso Energia nella Camera Elicriso: aromaterapia con olio essenziale di elicriso di Sardegna, cromoterapia in ambiente giallo.
.
1 
3 
.
.
Leggi tutte le recensioni e prenota subito la tua esperienza sensoriale:
.
.
