HackArzachena, viaggio in notturna verso una nuova alba

Penne e fogli colorati, una notte umida ma tiepida, teste pensanti in un unico cuore che pulsa. Un inizio misterioso, personaggi fuori dall’ordinario, racconti a turno fino all’ora magica in cui i microfoni si spengono – e tutti si siedono insieme a immaginare. HackArzachena è stato uno spiraglio notturno, una breccia come scambio propulsivo per l’intera isola, uno slancio di condivisione a partire da idee e desideri come format che ha già ispirato, in poche ore, anche territori oltremare.

hackarzachena

Vocazione al turismo, turismo sostenibile e responsabile, meraviglie ambientali e storiche, valori dell’accoglienza. Ne abbiamo sentito parlare così tante volte che queste parole hanno perso molto del loro significato; un tempo riuscivamo a commuoverci davanti alle bellezze naturali e ai resti del tempo antico – dev’essersi trattato di una commozione cerebrale perché entrambi non se la passano molto bene – ma adesso che vogliamo diventare grandi? Forse è il caso di rivedere il nostro concetto di turismo, di territorio – e perché no, di sardità.

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evento hackarzachena

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Ma che cos’è HackArzachena?

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L’idea è questa: mettere insieme per 18 ore consecutive tutti quelli che vogliono partecipare a creare qualcosa per Arzachena in campo turistico.
L’ambizione è quella di unire la creatività, l’entusiasmo e le competenze digitali dei giovani, con l’esperienza sul campo di chi fa impresa e di chi conosce bene il territorio.
L’obiettivo è di creare un’app e/o un progetto di marketing che crei innovazione e opportunità.
Può partecipare solo chi è stanco di parlare dei soliti problemi, chi ha qualche idea da condividere, chi non ha impegni il sabato sera.
L’unica garanzia è la presenza di caffè e divertimento. Chi ci sta?

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La chiamata è stata raccolta da arzachenesi, galluresi, sardi, italiani ed europei! Così da un’idea di Fabrizio Filigheddu un variegatissimo gruppo di persone di ogni età ha discusso, immaginato, condiviso e progettato un nuovo futuro per questa terra. Come una piccola ma ardente lanterna a partire dalle competenze e dalle esperienze di ognuno, questa maratona di brainstorming turistico ha messo allo scoperto debolezze e opportunità del luogo, attraverso analisi e proposte creative.

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competenze turismo

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Chi, come, perché?

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Chi ha partecipato ad HackArzachena non rientra nella categoria “risorse umane”: sono esseri di consapevolezza distribuita a diverse profondità. Il loro modo di incontrarsi non rientra negli insediamenti umani, ma crea spazi aperti di condivisione e collaborazione, ampie libertà indirizzate alla qualità della vita. Il loro obiettivo non nasce da un istinto al sacrificio umano, ma all’essere più umani in carne e ossa per raccogliere tutte le forze della terra e non arrendersi. Insomma, eroi; che non si sforzano semplicemente di resistere ma finalmente decidono di esistere.

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fabrizio filigheddu

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Se c’è un segreto emerso questa notte è solo un sapere riemerso, una grande cosa antica di cui per troppo tempo siamo stati custodi inconsapevoli: la manialìa condivisa, l’originaria manovalanza gallurese che non differisce di molto dall’osannata sharing economy! E allora come mettere a sistema e comunicare quello che già abbiamo? Come sfruttare tutte le potenzialità territoriali, cioè le nostre sommate a quelle dei nostri vicini? Forse, solo la condivisione può generare una massa critica che da disorganizzata diventa cooperativa e quindi competitiva a livello internazionale…
La Sardegna è un’unica isola, un unico continente, ma è ancora l’isola che non c’è: si tratta di ammettere che siamo fortunati a lavorare nel mondo del turismo in questo “patrimonio di famiglia”, e tornare ad amministrarlo con maestria.

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turismo hack

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Quello dell’hacking è un concetto forte che esprime incisività, efficacia, creatività. Questa parolina, presa in prestito dall’informatica, sta a indicare il bisogno di scuotersi un po’ e smettere di abituarsi alle consuetudini: allora non ci abituiamo, cerchiamo di dire “hack!” e di innovare con una certa sicurezza. Di solito non pensiamo in grande perché non siamo consapevoli di quello che abbiamo tra le mani e perché forse, accecati dal dito, abbiamo smesso di guardare la luna.

Qualcuno dice “io sono nato con la Stagione, non voglio morire con la Stagione”…

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proposte turismo

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Queste 18 ore sono passate, mille risate sono eccheggiate, un bel po’ di meningi sono state spremute. Ci hanno detto che siamo coraggiosi – sì, lo siamo, se coraggio significa impegnarsi di giorno e di notte a progettare un futuro che sia condiviso con tutti.
Questo è stato HackArzachena e questo è la Sardegna: forza, coesione, integrazione tra le parti. Il cammino è segnato… ora sta a te metterti in gioco per far sì che ci sia un’evoluzione!

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Grazie di cuore a tutti

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