“… il mare enorme, indifferente, selvaggio, insieme tomba e fonte d’ogni vita, unico spazio del globo che sfugga alla storia, senza strade né protezioni, spazio dell’immaginario, regno della mobilità…”
Michel Le Bris
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Una guida di viaggio così non l’avete mai vista!
“Mare Sardo. Storie e altri flutti” è un viaggio acquatico a 360 gradi in cui la guida turistica della Sardegna si fonde con vicende storiche e leggende sul mare. L’itinerario parte da ovest per circumnavigare in senso orario tutta l’isola, alla scoperta del mare come elemento centrale per la vita e l’identità del Mediterraneo.
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Pronti? Via 😉
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Si parte da Bosa alla foce del fiume Temo con gli ultimi Maestri d’ascia e il loro patrimonio in legno…
Si prosegue in senso orario verso L’Asinara, con il suo Santuario per i mammiferi marini e il Crama, Centro recupero animali marini Asinara…
Il Parco marino del piccolo Regno di Tavolara, con la storia della famiglia reale dei Bertoleoni e le loro capre dai denti d’oro…
Scendendo si incontra la geografia acquatica del Golfo di Orosei e le vicende legate all’estinzione del bue marino e all’Abisso delle Vergini…
Da Villasimius all’Area Marina Protetta di Capo Carbonara si contano i relitti di Torre delle Stelle per poi partecipare alla sagra della Madonna del Naufrago (corone di fiori vengono posate sul fondo del mare a 12 m, ai piedi di un’enorme statua in trachite della Vergine col bambino)…
Si continua a sud fino alla laguna reale di Santa Gilla e la Quarta Regia di Santa Igia, antica capitale del Giudicato di Calari (con i pescatori e i cozzari dello stagno accanto all’aeroporto)…
Per poi virare a Carloforte e Sant’Antioco (da Chiara Vigo, ultimo Maestro di bisso marino, la “seta del mare” ricavata dai filamenti della pinna nobilis)…
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Chi ha il coraggio di intraprendere questa avventura?
Buon viaggio!
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